Il presidente USA Donald Trump starebbe aumentando la pressione affinché l’Ucraina accetti il piano di pace con la Russia.
Mentre Zelensky è stato protagonista di una serie di incontro con i leader europei e con la Premier italiana Meloni, ecco Donald Trump insistere e mettere ulteriore pressione al presidente ucraino affinché accetti il piano di pace proposto dagli USA. Secondo quanto filtra, il numero uno americano avrebbe dato “pochi giorni” di tempo a Kiev per dire “sì” all’accordo.

Trump: pressing su Zelensky per accettare piano di pace
Volodymyr Zelensky avrebbe “pochi giorni” per rispondere al piano di pace per l’Ucraina, che prevede cessioni territoriali alla Russia in cambio di non meglio precisate garanzie di sicurezza degli Stati Uniti. Sarebbe questo l’ultimatum dato al presidente ucraino da parte di Donald Trump che, pare abbia fatto consegnare al numero uno ucraino dai suoi negoziatori, secondo quanto rivela il Financial Times, che cita fonti al corrente del dossier.
Secondo una delle persone coinvolte, il presidente americano spera in un accordo “entro Natale”. Non solo. Stando a quanto appreso dal media, il presidente ucraino avrebbe anche raccontato alle sue controparti europee del pressing arrivato dagli inviati di Trump, Steve Witkoff e Jared Kushner, durante la telefonata di due ore che ha avuto sabato. Una pressione alla quale Zelensky avrebbe risposto con cautela spiegando di dover prima consultare gli alleati europei sulla proposta americana.
Kiev e il piano di pace aggiornato
In questa ottica, proprio Zelensky, dopo aver sentito i leader europei, ha fatto sapere che “l’Ucraina, insieme ai suoi alleati europei, confida di inviare agli Stati Uniti la sua visione del piano di pace domani (oggi ndr), 10 dicembre”. Ad affermarlo il leader ucraino rispondendo alle domande dei giornalisti, come riferisce Rbc Ukraine. Allo stesso tempo, Zelensky ha osservato che i lavori sul piano di pace aggiornato per l’Ucraina e l’Europa sono in corso a livello di consiglieri per la sicurezza nazionale e che il piano non è ancora stato consegnato agli americani. “Stiamo lavorando. Spero che consegneremo la proposta domani”, ha detto ancora il presidente dell’Ucraina.